Anne Rice - Il dono del lupo
“Il
dono del lupo” (edito Longanesi) è il nuovo
attesissimo romanzo di Anne Rice,
scrittrice culto della letteratura horror
contemporanea, che vanta al suo attivo più di 100 milioni di copie delle sue opere in tutto il mondo. L'autrice
statunitense è salita alla ribalta grazie al suo romanzo “Intervista col vampiro” reso ancor più famoso dall’omonimo film del
1994 con Tom Cruise, Brad Pitt e Antonio Banderas.
L’autrice è da sempre una maestra dell’horror e anche stavolta
non si smentisce con “Il dono del lupo”.
La misteriosa proprietaria di un’antica
villa,
Marchent, a picco sull’Oceano Pacifico invita il giovane giornalista Reuben Golding, perché questi ne
racconti la storia in un suo articolo.
Nel corso dell’intervista, una certa
intimità e, quasi inevitabile, una forte
attrazione si instaura tra i due che finiscono uno tra le braccia
dell’altro, in un’intensa notte di
passione. Qualcosa o qualcuno sconvolge la loro quite: un essere misterioso li aggredisce, uccidendo Marchent e ferendo quasi mortalmente Reuben.
Dopo
esser stato portato in ospedale in condizioni pietose, il ragazzo guarisce miracolosamente; soprattutto, Reuben
sente crescere dentro di sé una forza che
prima non possedeva: i suoi sensi hanno assunto un quid di animalesco,
mentre il suo corpo sta lentamente cambiando, come se stesse vivendo una nuova
adolescenza, sia dal punto di vista fisico, che ormonale. Così, il giovane
protagonista viene più volte a contatto con la sua nuova natura, stupendosene e restandone nel contempo affascinato.
Decide, però, di tenere il segreto davanti ad amici e parenti, nel timore di non essere compreso e bollato come mostro.
Decide, però, di tenere il segreto davanti ad amici e parenti, nel timore di non essere compreso e bollato come mostro.
Molte
domande lo assillano dopo l’aggressione da parte di quella creatura: perché ha aggredito proprio lui? E, poi,
perché lo ha salvato? Chi lo ha salvato? Cos'era diventato? Un lupo? Un uomo-lupo? Mille e mille domande vorticano nella sua testa e
Reuben cerca in tutti i modi di darvi risposta, attraverso un percorso ai
limiti della realtà che guida lo stesso lettore nelle oscurità del mondo ignoto
dei licantropi.
Lo stile dell'autrice si conferma nei suoi
segni principali: forti e precise descrizioni, lessico curato, linguaggio ad hoc per i personaggi e intensa suspense narrativa. In libro sa incatenare il lettore a sé.
Ancora
una volta, Anne Rice non si smentisce, e con cura del dettaglio riesce a guidare il lettore all'interno della mente del protagonista, mettendo in
evidenza le ombre e le luci, non solo del suo carattere, ma
anche quelle che potrebbero essere proprie di ognuno di noi. In fondo “Il dono del lupo” potrebbe essere
considerato una sorta di allegoria
dell’animo umano: la luce e l’ombra, la bestia e l’uomo…tutti
abbiamo un lato oscuro, contrapposto
alle nostre stesse evidenze. Certamente l'autrice segue il filone horror e dalle
sue stesse trame trae ispirazione, ma i suoi innumerevoli personaggi non sono
dei cloni l’uno dell’altro. Reuben, infatti, è ben lontano dall'essere un surrogato di Lestat de Lioncourt,
protagonista indiscusso della serie “Le
Cronache dei vampiri”.
Consiglio questo libro soprattutto a chi non si è mai
approcciato al genere; l'horror di Anne Rice è “figlio” di Bram Stoker, quindi, con chi altri addentrarsi in questo mondo se
non con quella che potrebbe essere definita l'autrice horror migliore del nostro secolo?
Si
tratta certamente di un libro impegnativo,
che non ammette distrazioni, necessita di tutto il suo tempo.
Purtroppo
per un finale che sembra scivolare nella fretta, come se
l’autrice avesse avuto urgenza di concludere il racconto, spezzando la sospensione e il pathos del racconto.
Ad
ogni modo, sia chi ama questo genere (o magari anche l'autrice, come me), sia
chi si approccia ad esso per la prima volta, non potrà che restare soddisfatto del tempo speso a leggere
questa novità editoriale.
Spero vi piaccia come è piaciuto a me.
Commenti
Posta un commento